Vita da fanclub: il "Luforum" dei Negramaro
- Miriana Costagliola
- 23 gen
- Tempo di lettura: 3 min

La musica è vita.
Vivere la musica vuol dire anche far parte di gruppi che dedicano parte della loro esistenza al supportare il proprio cantante preferito. In sostanza, questo è vivere in un fanclub.
Ma cosa sono questi fanclub, e come nascono? Etimologicamente, il fanclub nasce con l’intento di unire più persone per dedicarsi al proprio personaggio preferito.
Molti fanclub si dedicano a questa attività e, soprattutto, nascono da siti internet, blog, forum e pagine per il proprio personaggio del cuore. È proprio su Internet che le persone si scambiano foto, audio, video del loro beniamino.
Ciò che contraddistingue un fan di un fanclub da un normale assaporatore di musica è la passione che il primo nutre per il cantante che ama.
Questo è ciò che succede anche all’interno del “LuForum”, il fanclub ufficiale dei Negramaro. Nato da un comune forum su internet, è diventato con gli anni un immenso gruppo di fan sfegatati per i sei beniamini.
C’è stato modo di intervistare alcuni dei suoi componenti, riguardo a com’è vivere in un fanclub, soprattutto uno così grande.
1) Com’è vivere in un fanclub per te?
Giusy Panzarella: Sono nel Luforum dal 2006. Avevamo il contatto su Myspace, è come stare in famiglia se non meglio. Sono stati anni di confronto senza giudizio.
2) Quando nasce il vostro fanclub e come?
Agostina Contu: Sono iscritta dal 2007. C’era già a un Luforum nel 2005, un forum di discussione come quelli di una volta, poi hanno inserito l’articolo LU.
Io ci sono arrivata attraverso un concerto a cui sono stata con mia sorella, digitando la parola “Negramaro” su Internet una volta a casa.
3) Un episodio divertente del vostro fanclub?
Antonio Mariano: Ho un fratello che ha lo stesso nome e cognome del tastierista dei Negramaro, e a scuola si complimentavano con lui.
4) E un episodio triste?
Franca Blanda: Quando, nel 2018, Lele è stato male. È stato il giorno più triste per il fanclub. Ci siamo uniti molto.
5) La cosa più “folle” fatta per i Negramaro?
Arianna Rivieccio: C’era un pranzo a Roma del fanclub, tra persone che io non conoscevo se non solo tramite whatsapp, io non ho mai preso treni da sola, ma sono andata comunque. È un gesto semplice, ma in quel periodo della mia vita è stato folle. Mi sono fatta coraggio.
6) Cosa ti ha insegnato vivere in un fanclub?
Angela Cenci: Mi ha insegnato tanto. All’inizio ero chiusa, ma mi ha tolto la paura di aprirmi con gli altri e non sono più diffidente. Ero solitaria, ma ho scoperto che dietro al fanclub ci sono persone che lo vivono per come sono. I Negramaro hanno creato un fanclub che li rispecchia, quindi un’amicizia/famiglia, ciò che sono anche loro. Si sono creati legami indissolubili.
7) Cosa auguri al LuForum?
Margherita Ponte: Di durare almeno ancora altri 20 anni.
8) E cosa auguri ai Negramaro?
Valeria Di Nunzio: Auguro loro di continuare così fino alla fine del secondo, come dice la canzone. Gli auguri di sentirsi sempre legati tra loro, nell’unicità della loro unione che li distingue dal resto del panorama musicale italiano.
Nel ringraziare i componenti del fanclub LuForum che hanno partecipato all’intervista, è giusto ribadire un concetto: la musica è salvifica e questo atto salvifico sembra andare oltre la musica stessa, perché permette di arricchirsi anche conoscendo nuove persone, tutte con il cuore che batte per lo stesso artista.
E tu, cosa ne pensi? Dicci la tua!
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