Shiva: per molti idolo, ma anche bersaglio
- Andrea Sellitti
- 30 nov 2023
- Tempo di lettura: 2 min
di Andrea Sellitti

Appena sentiamo questo nome subito ci viene in mente uno dei nostri idoli, un personaggio amato tanto dalla generazione Z. Appena lo sentiamo pronunciare sicuramente ci vengono in mente i suoi pezzi più iconici. Analizziamo insieme la storia di questo ragazzo.
Shiva, pseudonimo di Andrea Arrigoni, nasce a Milano nel 1999 e già all’età di 15 anni si appassiona della musica e pubblica il suo primo EP nel 2014, intitolato “la vita del guerriero”.
La sua carriera comincia a farsi sempre più viva, il suo sforzo e lavoro cominciano a farsi sentire e il suo pubblico si amplia sempre di più. Nel 2019 escono tre pezzi che fanno faville e saranno il fattore scatenante per il boom della carriera del giovane emergente: “Mon fre” (con Emis Killa) e “bossoli”, entrambi certificati con doppio platino cada uno dalla FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana) e “soldi in nero”, la prima collaborazione, forse con il colosso del trap italiano per antonomasia, Sfera Ebbasta.
Da questa hit, la strada di Shiva è tutta in discesa. Collaborerà, infatti, con tantissimi artisti da noi tanto amati: Tha Supreme, con il brano “Calmo”, a gennaio 2020, che anticipa di pochi giorni l’uscita dell’EP “Routine”; Guè, con “gelosa”; Anna, Geolier, Takagi & Ketra, con la hit che sta spopolando su tutti i profili Tiktok, “everyday”; Paky, con “tuta black” e tanti altri.
Gli anni 2022 e, soprattutto, 2023, possiamo definirli il periodo più clou della carriera del rapper, con l’immancabile “Santana Season”, che fa impazzire i giovani e giovanissimi e durante i sui tour si registra quasi subito il sold out. Insomma, un piccolo idolo per molti di noi.
Ma attenzione, non è tutt’oro quel che luccica. Ci troviamo in via Cusago a Settimo Milanese, allo studio di registrazione di Shiva ed è l’11 luglio 2023. Stando a quanto mostrato dalle telecamere di video-sorveglianza dello studio, due lottatori, identificati in Alessandro R. e Walter P., rispettivamente di 25 e 30 anni, lo aggrediscono (movente attualmente ignoto). Andrea si rifugia nello studio, per poi uscire con una calibro 9x21 e sparare ai ragazzi 4 colpi in pochi secondi. I due fuggono, insieme ad una terza figura vestita di chiaro, che nel mentre cerca, senza successo, di riprendere con un telefono.
La situazione nei mesi successivi sembra fine a se stessa, ma qualcosa va storto. Qualcuno, la cui identità è ancora sconosciuta, denuncia il rapper, che viene arrestato lo scorso 26 ottobre. Subito si mostra collaborativo e tutt’oggi insiste sulla legittima difesa (così, infatti, pare confermare il video).
Attualmente il giovane 24enne è detenuto nel carcere di San Vittore a Milano, dove gli sono stati negati gli arresti domiciliari. È accusato di possesso illegale di armi da fuoco ed esplosivi pericolosi e tentato omicidio. Nei prossimi giorni si avranno aggiornamenti sull’andamento delle indagini. Inoltre, il team di Shiva ha pensato di mandare un messaggio al rapper sparando dei fuochi d’artificio davanti al carcere, per annunciare la nascita del figlio, Draco, che non ha potuto nemmeno vedere.
Speriamo che Andrea torni presto a deliziarci con le sue instancabili hit.
E tu, cosa ne pensi? Dicci la tua!
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