Sanremo 2022: “brividi” e non solo

di Andrea Sellitti

“Ti vorrei amare ma sbaglio sempre … e mi vengono i brividi”. La canzone più ascoltata in questa settimana su Spotify (oltre 3 milioni di ascolti nelle prime 24 ore) vince la 72esima edizione del festival della canzone italiana. Scritta da Mahmood e Riccardo Fabbriconi (vero nome di Blanco) assieme a Michelangelo (Michele Zocca, produttore delle canzoni di Blanco e nominato in tutti i suoi brani), subito viene amata dal pubblico che la fa arrivare tra i primi già alla seconda serata alternandosi poi con “apri tutte le porte”, singolo di Gianni Morandi, arrivato terzo nel podio della finalissima.

Di sicuro molto attuale è il tema della canzone cantata dai due artisti: un tema che viene visto allo stesso modo nonostante i 10 anni di differenza tra i due che si intrecciano in perfetta armonia per raccontare come la paura di essere inadeguati, quando si parla d’amore, appartenga a tutte le generazioni.

In un’intervista in cui gli veniva chiesto il significato del brano, Blanco ha dichiarato:

“‘Brividi’ rappresenta per me tutti quei momenti in cui le emozioni ci rivelano per quello che siamo davvero, ci mettono a nudo. Il brano racconta di uno stato d’animo che riesco ad esprimere solo cantando e urlando. È un incrocio di vite: la mia, che trova un punto in comune con quella di Mahmood e in un certo senso con quella di tutti, perché ad ogni età i sentimenti – soprattutto l’amore – ci rendono fragili e felici nello stesso momento”.

Un tema che riguarda noi giovani, cioè la paura di sentirci inadeguati agli occhi dei nostri coetanei, può essere espressa anche attraverso una canzone.

Insomma, è sbalorditivo come due artisti insieme siano riusciti a trasmettere un messaggio del genere e, soprattutto, con il loro brano abbiano “cantato la voglia di amare in totale libertà”, conclude Blanco nell’intervista.

Con ‘Brividi’ Mahmood e Blanco conquistano il primo posto al festival di Sanremo 2022 superando il 54% dei voti. Che dire, brividi come canzone e non solo.