Posillipo e la sua cultura
- Il Napoletano Espanso
- 31 ago 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 4 feb 2023
di Mariasophie Boccalone

"Storico", "panoramico", "affascinante" e "turistico" sono quattro buoni aggettivi per descrivere un luogo che, sebbene conosciuto di nome da molti, di fatto non è spesso esaminato e percorso adeguatamente da turisti o addirittura cittadini. Si tratta di un territorio incantevole dove natura e architettura si intrecciano per sfociare nella mitologia classica, espediente per cui anche all'epoca degli antichi greci la nota area collinare in questione era una delle zone più in dell'epoca.
Parliamo di Posillipo (Pausilypon) che di intrigante ha persino l'etimologia del nome: gli aggettivi in greco antico pausis e lipi significano rispettivamente "cessazione" e dolore", per cui, secondo l'ideatore della denominazione locale, Publio Vedio Pollione, chiunque si fosse trovato a Posillipo (in particolare nella sua immensa villa, definita "una città" da Ovidio) avrebbe avuto una vera e propria "cessazione del dolore". Secondo la leggenda classica, invece, il promontorio di Posillipo nasce per merito degli dei a seguito del suicidio del giovane, appunto, Posillipo, personaggio mitologico, dopo che questi fu rifiutato da Nisida, ammaliatrice dal cuore di pietra (che invece fu trasformata in un'isola).
Tutta la cultura classica che ha sempre caratterizzato Posillipo non si è affatto persa con l'urbanizzazione del territorio (avvenuta dagli anni 60' in poi), semplicemente molte persone non sanno come accedervi. C'è dunque da specificare che la zona si estende da Mergellina fino a Coroglio e che negli oltre 6 km di costa si possono individuare numerose opere e monumenti come templi antichi, la famosa finestrella di Marechiaro, il celebre palazzo Donn'Anna… È, per di più, consigliabile anche la vista di numerose meraviglie dal mare affittando, ad esempio, delle canoe per osservare più da vicino il palazzo Donn'Anna sopra citato, numerose grotte, palazzi storici, parchi naturali marini (come la Gaiola) e un incredibile mare limpido.
Comments