Napoli-Liverpool 4-1: vicecampioni d'Europa asfaltati

di Alessandro Spinoccia

Dopo gli scarsi risultati del Milan e della Juve di martedì, il Napoli di Spalletti è riuscito a dare una lezione alle altre big d’Italia e in generale al calcio europeo distruggendo inaspettatamente i finalisti in carica della Champions con 4 reti, frutto di una prestazione da 10 e lode.

Gli azzurri hanno coronato così il loro ritorno nella massima competizione europea dopo due anni di assenza, sorprendendo i numerosi tifosi presenti al "Maradona", esaltati durante l’inno della Champions.

Buone le prestazioni di Osimhen che non si è lasciato demoralizzare dopo il rigore sbagliato, Anguissa che si è reso determinante, recuperando spesso palla e mantenendo la concentrazione alta per tutti i 90 minuti, Kvaratskhelia che continua a sorprendere con le sue prestigiose giocate e con le sue idee di gioco, Meret che ha dato una risposta alle numerose critiche subite durante il calciomercato, e Rahmani che si è fatto trovare sempre pronto.

Anche se i Reds hanno fatto un possesso palla superiore, hanno creato poche occasioni a differenza del Napoli che si è sempre reso pericoloso le volte in cui aveva la palla tra i piedi.

Mancano altre cinque partite nel girone e di certo con questa vittoria la qualificazione agli ottavi non è in tasca, ma sicuramente dà ai giocatori una carica in più in vista delle prossime partite del raggruppamento contro Rangers ed Ajax.

Una cosa è certa: questa squadra giocando così può diventare la rivelazione di questa Champions.