Napoli-Barcellona 1-1: risultato buono

di Alessandro Spinoccia

Il Napoli, dopo il pareggio con l’Inter in campionato, è tornato a giocare l’Europa League sfidando i Blaugrana di Xavi al Camp Nou nella sfida di andata dei playoff, valida per l’accesso agli ottavi.

Gli azzurri, sfortunatissimi nel sorteggio, hanno affrontato un Barça che è ritornato in Europa League dopo 18 anni e che è completamente diverso da quello che di solito vedevamo: infatti è quarta a meno 15 dalla prima ed è uscito a testa bassa dalla Champions, nella quale ha conseguito bruttissime prestazioni tanto da aver concluso il girone al terzo posto a discapito di un Benfica che, a sorpresa, si è aggiudicata un posto agli ottavi.

Spalletti ha scelto di schierare Osimhen fin dal primo minuto, mentre nel reparto difensivo ha lanciato Juan Jesus sulla fascia di sinistra, tenendo a sorpresa Mario Rui in panchina; i catalani, invece, si sono presentati con il tridente formato dai tre acquisti di gennaio: Adama Traoré, Aubameyang e Ferran Torres.

Nel primo tempo la partita ha mantenuto, fin dall’inizio, ritmi equilibrati e, al 29°, l’incontro si è sbloccato con la rete di Zielinski sulla respinta di ter Stegen del suo stesso tiro iniziale. Nel secondo tempo gli spagnoli, che hanno costantemente attaccato la porta dei partenopei, sono poi riusciti a trovare il gol fondamentale del pareggio con Ferran Torres, il quale non ha sbagliato dagli 11 metri. Il rigore, ottenuto per un lieve tocco di mano di Juan Jesus, inizialmente non era stato visto dall’arbitro perché non molto evidente, ma dopo la revisione al VAR Kovàcs ha concesso il rigore.

Gli azzurri, che si sono guadagnati un pareggio prezioso in uno stadio difficilissimo come il Camp Nou, sono ora avvantaggiati rispetto ai rivali: la settimana prossima, infatti, il Napoli giocherà al Maradona una partita che è come se cominciasse da 0-0.