Metodi di studio: consigli, spunti e riflessioni su come studiare più facilmente se sei a scuola o all’università
- Il Napoletano Espanso
- 13 apr 2024
- Tempo di lettura: 3 min

Avere un metodo per affrontare al meglio i propri studi accademici o scolastici è fondamentale, sia per ottenere risultati migliori, sia per ridurre lo stress e la noia sui libri (e per starci il minor tempo possibile).
Ma cosa significa esattamente avere un metodo di studio?
Avere un metodo significa acquisire una tecnica di studio che comprenda una pianificazione completa delle attività da svolgere, in modo tale che si possa apprendere nel miglior modo possibile, in tempi ridotti e senza troppi dubbi. Non esiste un metodo universale per tutti gli studenti, anche perché la mole di lavoro varia a seconda del percorso di studi scelto, e un tipo di approccio può essere efficace per qualcuno e per altri meno.
Trovare il metodo di studio più adatto alle proprie esigenze non è facile, anche perché bisogna considerare sia la propria capacità di concentrazione sia il tempo a disposizione. Acquisire un metodo di studio efficace può essere semplice seguendo alcuni passaggi: prima di tutto, è importante identificare il proprio stile di apprendimento e adattare il metodo di studio di conseguenza, questo perché molti memorizzano concetti facendo riassunti, leggendo e ripetendo ad alta voce, altri ascoltando registrazioni o semplicemente sottolineando le informazioni più importanti con colori differenti; successivamente, è utile fissare obiettivi chiari e organizzare il tempo in modo da dedicare momenti regolari allo studio, trovando un ambiente tranquillo e privo di distrazioni per favorire la concentrazione;inoltre si possono utilizzare metodi di memorizzazione pratici come le mappe mentali o semplici schemi per poter verificare che si sia appreso tutto correttamente.
Quali sono i metodi di studio più conosciuti?
Come specificato prima, trovare il metodo di studio più adatto richiede la comprensione della propria tipologia di apprendimento. Ognuno di noi acquisisce informazioni in maniera differente, per alcuni è più semplice attraverso riassunti o schemi, per altri sololeggendo. Ogni metodo, quindi, differisce per lo stile di apprendimento da applicare ad esso.
Il metodo Cornell è un approccio strutturato adatto a una vasta gamma di studenti, specialmente per coloro che memorizzano attraverso la scrittura. Si basa su una divisione del foglio in tre sezioni: una colonna a sinistra per gli appunti principali, una colonna più ampia a destra per i dettagli e una sezione inferiore per un riassunto. Durante la lezione o lo studio, si prendono appunti nella colonna a sinistra, concentrandosi sulle idee principali e sui concetti chiave. Nella colonna a destra si aggiungono dettagli, spiegazioni ed esempi relativi agli appunti presi nella colonna a sinistra. Alla fine della sessione di studio, si utilizza la sezione inferiore del foglio per riassumere i concetti più importanti in modo conciso. Questo metodo aiuta a organizzare le informazioni in modo chiaro, facilitando la revisione e i riassuntisuccessivi.
La tecnica del pomodoro è un metodo di gestione del tempo di studi che prevede di dividere il lavoro in intervalli di tempo di 25 minuti, chiamati "pomodori", seguiti da una breve pausa di 5 minuti. Dopo quattro pomodori, si fa una pausa più lunga, solitamente di 15-30 minuti. Questa tecnica è utile soprattutto per gli studenti che fanno fatica a mantenere la concentrazione, riducendo la tendenza alla procrastinazione e migliorando la produttività complessiva ed è applicabile a tutte le tipologie di apprendimento.
Il mind mapping, o mappatura concettuale, è una tecnica di rappresentazione visiva delle informazioni apprese e delle relazioni tra di esse, utile per chi è più propenso ad un tipo di apprendimento visivo. Si inizia con un concetto centrale e si aggiungono rami che rappresentano i concetti correlati, creando una mappa visiva ramificata.
Per coloro che invece adottano un tipo di apprendimento più “orale”, il metodo Feynman consiste nel semplificare e spiegare un argomento complesso in modo chiaro e semplice, come se lo si dovesse insegnare a un bambino, identificando e colmando le lacune nella comprensione, migliorando la propria conoscenza dell'argomento.
Quanto è importante riuscire a trovare il proprio metodo di studio?
Esistono tantissimi altri metodi che non sono stati citati e trovare il proprio è fondamentale, sia per massimizzare l’efficienza nell’apprendimento sia per migliorare la concentrazione e la memoria, aumentando l’autostima e fiducia nelle proprie capacità. Inoltre, un metodo di studio delineato e adatto alle proprie preferenze può rendere lo studio più piacevole e gratificante, incoraggiando la perseveranza e il successo accademico.
E tu, cosa ne pensi? Dicci la tua!
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