La breakdance diventa uno sport olimpico: Ma è davvero uno sport?
- Matteo Daniele
- 17 gen 2024
- Tempo di lettura: 2 min

In occasione delle Olimpiadi del 2024 vedremo per la prima volta nel programma dei Giochi uno sport inusuale, tanto che a molti di noi verrebbe da chiedersi: “Ma è davvero uno sport?” Nonostante né io né molti esperti saprebbero dare una risposta precisa a questa legittima domanda, a quanto pare questa danza, la breakdance, è ad oggi considerata uno sport a tutti gli effetti, tanto da essere entrata a far parte della più importante competizione sportiva della storia.
Sebbene tutti noi abbiamo un’idea più o meno precisa di questo sport, pochi saprebbero rispondere in modo completo alla domanda “Che cos’è la breakdance?”.
Questa disciplina dalla difficile definizione è una fusione tra sport, ballo e danza. Simbolo indiscusso dell’hip-hop, nasce nei Bronx, quartiere di New York, a cavallo tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Settanta.
L’origine precisa di questa disciplina è ancora oggi poco chiara, ma, secondo alcune testimonianze dell’epoca, sarebbe nata dall’idea di sette ragazzi del South Bronx di mettere insieme in una danza movimenti “in piedi” e “a terra”.
Ancora oggi conosciuti come uno dei quartieri pù malfamati di New York, i Bronx, infatti, erano all’epoca particolarmente pericolosi e ogni giorno si assisteva a risse e liti tra le varie gang, che molto spesso sfociavano nella violenza fisica. Questa danza, quindi, permise ai sette ragazzi di sfogare la loro rabbia e la propensione alla violenza in una disciplina sportiva.
Negli anni Novanta, la breakdance conobbe un periodo di scarsa popolarità, per poi tornare alla ribalta all’inizio del nuovo millennio.
Diffusasi negli anni Settanta solo negli Stati Uniti, nei primi anni del 2000 questa disciplina si diffuse in molti paesi europei e del resto del mondo come Francia, Germania, Russia, Corea del Sud e Italia, dove divenne famosa pricipalmete grazie al celeberrimo film “Flashdance”.
Proprio nel nostro Paese venne inventato lo “stile italiano”, uno degli stili più ballati nei club di tutta Europa.
Negli ultimi anni, la breakdance ha esteso la sua popolarità in tutto il mondo fino a quando, il 7 dicembre 2020, è stata ufficialmente introdotta nel programma olimpico di Parigi 2024.
Ma quali sono le regole e gli elementi base di questa disciplina?
Coloro che praticano la breakdance vengono chiamati b-boys e b-girls. Il regolamento olimpico prevede che questi vengano giudicati secondo 6 parametri: creatività, personalità, tecnica, performance, varietà e musicalità.
I passi principali della brakdance sono tre: top rock, il momento in cui il b-boy è in piedi e si sta preparando per abbassarsi, il freeze, quando l’atleta rimane fermo per pochi minuti, e il power move, mossa molto complessa e dinamica che si fa contorcendo e ruotando in combinazione il proprio corpo. Spesso quest’ultima mossa termina con un freeze.
In conclusione, ammetto di essere rimasto sorpreso nel vedere questa danza nel programma olimpico in quanto io in primis non la consideravo uno sport a tutti gli effetti. Nonostante ciò, sono sempre favorevole all’aggiunta di nuove discipline a questa grande competizione: in questo modo, infatti, queste potranno essere viste da tutto il mondo e sicuramente attireranno a sé nuovi appassionati. Sport nuovi come la breakdance, inoltre, aprono le Olimpiadi, nate nell’antica Grecia e rimesse in piedi nel lontano 1896, alla modernità, rendendole sempre più affascinanti e al passo con i tempi.
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