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Incidenti mortali in aumento: morti due ragazzi a Mirabella Eclano (AV)

Aggiornamento: 24 set 2024

di Andrea Mastroberti



Ennesimo incidente mortale. Ancora giovani vite spezzate. Si tratta di due ragazzi avellinesi, Antonio Fina e Alessio Altavilla di 19 e 21 anni. Il primo di Montemiletto e il secondo della frazione Dentecane di Pietradefusi. La tragedia si è verificata questa mattina all’alba verso le 4:30, nei pressi del ponte Caruso a Mirabella Eclano. I due ragazzi percorrevano la SS 90 Delle Puglie con la propria autovettura, per fare ritorno a casa dopo aver partecipato con amici ad una festa del sabato sera.


Da quanto si evince dalle prime ricostruzioni dei Carabinieri, il guidatore dell’auto avrebbe perso il controllo della vettura, una Volkswagen New Beetle decapottabile, e sarebbe sbandato con l’amico su un muretto di contenimento in cemento all'ingresso di un'area di servizio. Possibile che a causare lo sbandamento sia stata l'alta velocità, ma la causa potrebbe essere anche una distrazione del conducente. I corpi sono sbalzati fuori dall’auto al momento dell’impatto, finendo sull’asfalto. Una scena raccapricciante che si è presentata agli occhi dei soccorritori del pronto intervento, arrivati subito sul posto. I due ragazzi sono deceduti all’istante. Le salme sono state trasportate all’ospedale Rummo di Benevento per ulteriori accertamenti.


L’impatto è stato talmente forte che pezzi del muretto di contenimento del ponte Caruso, si sono staccati via come proiettili danneggiando gravemente alcune auto in sosta nei pressi del luogo dell’incidente. Una tragedia che ha sconvolto tutto il paese, Mirabella Eclano, dove i cittadini ben conoscono le problematiche della viabilità in quella zona. Infatti anche in precedenza sulla stessa strada si sono verificati altri incidenti gravi, molti mortali. La notizia della tragedia arriva proprio nella giornata nazionale per il ricordo delle vittime di incidenti stradali. Sembra quasi fatto apposta. Uno schiaffo morale per i parenti delle giovani vittime, distrutti dal dolore per la grande perdita. Viviamo in un Paese dove la sicurezza stradale è un’utopia. Le condizioni fatiscenti delle strade (non solo comunali), soprattutto al Sud, sono sotto gli occhi di tutti. Gli investimenti in rifacimento del manto stradale, in eliminazione delle barriere architettoniche e nella sicurezza stradale sono carenti. Forse un migliore impianto segnaletico sul tratto di strada in questione, già di per sé pericoloso, e qualche dissuasore o limitatore di velocità, avrebbero limitato i danni dell’impatto.


La sicurezza stradale deve essere una priorità delle istituzioni e della società, non possiamo permetterci tante giovani morti. In Italia ogni giorno muoiono circa dodici persone a causa di incidenti stradali. Un dato terrificante, sempre in aumento. Ma a quanto pare gli incidenti stradali sono un tabù per l’Italia. Infatti non sono stati presi provvedimenti seri e concreti per la sicurezza stradale e siamo sempre nella stessa situazione. Nel frattempo la gente continua a morire. Oggi due vittime, domani chissà quante.


E tu credi che l’Italia stia facendo abbastanza per il contrasto agli incidenti stradali? Scrivi la tua opinione!

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