Incidente Sasaki: una coincidenza dalle varie sfumature
- Il Napoletano Espanso
- 2 giu 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 3 gen 2023
di Lorenzo D'Andrea

Ancora una volta il circuito toscano del Mugello si è rivelato un perfetto scenario da film horror e il tutto è accaduto nuovamente durante la seconda sessione di prove libere della Moto3. A farne “le spese” è il pilota giapponese Ayumu Sasaki che mentre stava percorrendo le ultime curve per concludere il suo giro, ha perso il controllo della sua Husqvarna che lo ha lanciato verso l’asfalto. Nel frattempo dietro di lui passava la KTM di Jaume Masia che non ha potuto fermare la moto finendo per travolgere il pilota giapponese.
Dopo qualche attimo di panico e tensione, il ragazzo classe 2000 viene portato d’urgenza in ospedale e il risultato è qualcosa di incedibile non tanto per i danni recati al suo fisico (fratture alle clavicole e commozione cerebrale) bensì per aver sfiorato nuovamente l’incubo vissuto l’anno precedente.
Facendo un passo indietro di un anno infatti, precisamente il 30 maggio 2021, il motomondiale rimane sotto shock per la perdita del diciannovenne svizzero Jason Dupasquier, scomparso dopo essere stato travolto dallo stesso Sasaki proprio alla guida della stessa KTM ad oggi guidata da Masia. Fu una perdita terribile tanto da deludere tutti i fan di questo sport che avevano sperato di non vivere più momenti del genere dopo la morte di Simoncelli nel 2011 in Malesia.
Tornando al presente vorrei fare con voi una riflessione che potrebbe risultare esagerata ma allo stesso tempo coerente e incredibile: l’incidente di Sasaki presenta una coincidenza che potrebbe avere varie interpretazioni proprio per quello che ho raccontato pocanzi. Difatti al Mugello, esattamente un anno fa, Dupasquier ha perso la vita venendo travolto da Sasaki su una KTM, in questa stagione sullo stesso circuito, nella stessa categoria di moto, invece è il giapponese ad aver rischiato grosso essendo stato centrato dalla stessa moto guidata in precedenza…ma se l’è cavata con qualche frattura. Molti potrebbero dire fortunato, altri invece affermano che se la sarebbe cavata comunque, e poi c’è chi come me che ama le favole che vuole pensare che dal cielo, un angelo o uno spirito, abbia salvato un ragazzo che lo scorso anno è stato lo sfortunatissimo autore di un assassinio involontario, e che abbia fatto tirare un sospiro di sollievo a chi ha pensato ad un ennesimo, possibile incubo…
Comentarios