Il Matador: un amore durato fin troppo poco
- Il Napoletano Espanso
- 13 giu 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 3 gen 2023
di Francesco Talotti

Il 22 luglio 2010 arriva da Palermo un certo Edinson Cavani, pagato ben 17 milioni di euro.
Edinson arriva da una annata pessima a Palermo, tant’è che non viene accolto benissimo dalla piazza napoletana, tanto scetticismo ma soprattutto tanta pressione, pressione che Edinson dimostrerà non aver mai sentito: alla prima partita di campionato contro la Fiorentina il Matador mette a segno il suo primo gol: con una spizzata di testa talmente forte che fa tremare la traversa, con il pallone che successivamente entra in rete.
Ma quello è solamente uno dei primi gol che Edinson mette a segno con la maglia azzurra. Di quell’annata in cui Edinson ci ha fatto sognare, il popolo napoletano ricorderà perfettamente il gol con il Lecce a partita praticamente finita, oppure la tripletta di testa in quel Napoli-Juventus 3-0. Edinson chiude la sua prima stagione con un totale di 26 gol in campionato, numeri da capogiro per uno che veniva definito un “pacco”. La stagione successiva Edinson si riconferma, mettendo a segno gol pesantissimi contro squadre dal calibro di Manchester City, Milan, Chelsea e tante altre ancora, Edinson ovviamente vive un momento incredibile della sua carriera perché è amato da tutti ma, specialmente, perché è voluto da tutti.
Edinson col passare del tempo diventa sempre più idolo della piazza azzurra insieme ad Hamsik e Lavezzi, i quali, insieme a lui, a quei tempi formano uno dei trii più forti D’Europa.
Arriva finalmente il primo trofeo di Edinson con la maglia azzurra, proprio con gli eterni rivali della Juventus, i quali un anno prima aveva umiliato completamente con una tripletta di testa. Ma come ben sappiamo in tutte le storie d’amore, non può andare sempre tutto per il verso giusto; già, perchè Edinson comincia ad essere adocchiato dai club più importanti D’Europa, uno fra tutti è il Paris-Saint-Germain, che per l’uruguayano è disposto a sborsare la modica cifra di 64 milioni di euro e con un ingaggio stratosferico.
Arriva la notizia che il Napoli ha accettato l’offerta di 64 milioni di euro, ora gli occhi sono tutti puntati sul Matador, l’uomo che dopo Diego Armando Maradona stava ridando dignità ma soprattutto stava riportando Napoli in alto. Alla fine il Matador decide di accettare l’offerta del Paris-Saint-Germain e passa ben sette anni con i parigini: sette anni di gioie e di dolori, anzi, più dolori che gioie. Uno fra tutti è l’episodio del rigore che vede protagonisti il Matador e il suo compagno di squadra Neymar.
Ora Edinson si trova al Manchester United da ben 2 anni, dove ormai è un panchinaro fisso, dato che davanti a lui c’è Cristiano Ronaldo, ma noi napoletani non dimenticheremo mai le magie del Matador, non dimenticheremo mai le sue interviste dove ha sempre ringraziato Napoli e i napoletani per tutto quello che gli hanno dato.
Caro Edinson, il mio desiderio sarà sempre quello di rivederti con quel numero sette, e con quella maglia azzurra inzuppata di sudore, che faceva capire allo spettatore che davi il massimo in campo. Napoli e noi partenopei non ti dimenticheranno mai…Matador.
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