“I fratelli De Filippo”: un film spettacolare
- Il Napoletano Espanso
- 2 gen 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 24 set 2024
di Andrea Mastroberti

Lo scorso trenta dicembre Sergio Rubini ha conquistato nuovamente il pubblico italiano con un film biografico sulla vita dei fratelli De Filippo. Circa quattro milioni di spettatori pari ad oltre il 20% di share, hanno fatto balzare in alto nella classifica il film del regista e attore pugliese: il più visto negli ultimi dieci anni in Rai e il più visto in assoluto in tv negli ultimi sette anni. Merito del regista ma anche di un cast unico e giovane, quasi completamente alla napoletana, che ha saputo interpretare al meglio le figure dei De Filippo e degli Scarpetta.
Mario Autore interpreta egregiamente Eduardo riprendendo tutti suoi caratteri distintivi, ed in particolare la sua intraprendenza e la sua volontà di unire il trio di attori nel segno della fratellanza. Un personaggio a tutto tondo caratterizzato da una forte vivacità. Estimatore di Pirandello, egli ha il desiderio di portare innovazione nello scenario teatrale napoletano riprendendo a teatro i momenti di vita quotidiana a Napoli. Del resto lo diceva anche Eduardo: “Tutta Napoli è una commedia”.
Domenico Pinelli è la voce di Peppino, il più prudente e timoroso dei tre fratelli, e a tratti geloso di Eduardo. Abile a prendere il sopravvento nella scena, ma senza nascondere qualche momento di debolezza. Titina invece è rappresentata da Anna Ferraioli Ravel che ci mostra tutta l’energia, la risolutezza e la determinazione di questo personaggio. Una donna spesso trascurata, che però fa emergere la propria grinta. Susy Del Giudice interpreta con passione Luisa De Filippo, la madre dei tre fratelli, mentre Giancarlo Giannini è il marito, Eduardo Scarpetta.
Altri due importanti attori che hanno preso parte al cast del film sono Biagio Izzo, che inaspettatamente non interpreta un ruolo comico, e Vincenzo Salemme, che recitano rispettivamente nei ruoli di Vincenzo Scarpetta e del proprietario del cinema-teatro kursaal, tra i più importanti a quel tempo nella città di Napoli.
Attraverso questo film si ritorna indietro nel tempo, un autentico viaggio nella Napoli protagonista del teatro degli Scarpetta su scala nazionale. I costumi, le usanze, la vita quotidiana, la vivacità e tutti i tratti distintivi della città di Napoli emergono con fermezza in questo film. Ma la cosa più importante che viene messa in evidenza è sicuramente l’importanza che il teatro costituiva per tutti i napoletani. Gli spettacoli coinvolgevano tutta la città, senza distinzioni sociali.
Vengono ripercorsi tutti gli attimi della vita dei tre fratelli, fin dalla tenera età. Un ritorno alle origini che ci fa comprendere chi erano davvero i De Filippo, coloro che hanno fatto la storia del teatro italiano. Il desiderio di rivalsa e speranza, il difficile rapporto con i parenti delle due famiglie, e il sentimento dell’unione fraterna: questi i principali temi affrontati nel film, che mette a nudo il carattere autentico dei De Filippo, evidenziando pregi e difetti.
Sergio Rubini, con la sua grande competenza e maestria, ha il merito di aver messo in luce la grandezza dei De Filippo, dandone finalmente lo spazio che meritano. Un film troppo sottovalutato dalla critica, di cui si sente parlare poco, ma che è senza ombra di dubbio un vero e proprio capolavoro. Da guardare.
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