Ferrari inizia bene: la rossa è tornata
- Il Napoletano Espanso
- 31 mar 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 3 gen 2023
di Lorenzo D'Andrea

La Formula 1, come al solito, ha regalato parecchie emozioni ai propri appassionati. Difatti la stagione 2022 non solo ha stravolto completamente le regole per la creazione delle nuove monoposto, ma ha fatto valere non poco quella lunga attesa che aspettavamo da dicembre 2021. La prima tappa è la solita e meravigliosa Sakhir, in Bahrain: lì dove Sergio Perez ottenne la sua prima vittoria in carriera e dove il primo e inaspettato poleman di questa nuova stagione Charles Leclerc sfiorò l’impresa di vincere alla sua seconda gara in Ferrari tre anni fa.
Proprio quella macchina rossa, che simboleggia da sempre l’Italia nelle corse automobilistiche, ha cominciato il campionato con una doppietta che i tifosi attendevano dalla notte di Singapore 2019. Infatti la scuderia di Maranello ha conquistato il primo GP con il condottiero monegasco Charles Leclerc seguito dal compagno di squadra Carlos Sainz che è risultato costante, in termini di velocità, per tutta la gara. Ciò che va a confermare la supremazia della rossa oltre questo, è stato sicuramente l’affidabilità del motore e il perfetto trattamento riservato alle gomme. C’è da dire però che Leclerc durante il GP ha tirato fuori tutte le abilità che in molti attendevano e che sono state nascoste dalla poca competitività delle precedenti monoposto. Difatti il campione del mondo in carica Max Verstappen ha faticato giro dopo giro a rimanere al passo con lui, non riuscendo neanche a completare la gara complice il tradimento del suo motore che si è spento nei giri finali.
Ma la Ferrari non si è fermata continuando il trend della competitività anche in Arabia Saudita, l’unica differenza, oltre alla sfortuna di aver sfiorato una pole per 25 millesimi sulle Red Bull, è proprio il grande ritorno di quest’ultima ad aver complicato il weekend di Gedda sia a Leclerc (piazzatosi in seconda posizione) che a Sainz (arrivato comunque terzo). Il secondo appuntamento della stagione rende protagonista Verstappen, vero, ma la Ferrari dopo anni di oscurità è tornata a splendere con una monoposto che inaspettatamente potrebbe rivelarsi la migliore tra tutte.
Insomma, siamo solo all’inizio. Ma ormai si è evinto che lo straordinario impegno dato dal team italiano guidato da Mattia Binotto, sta regalando ai propri tifosi un sogno che dopo 14 anni di digiuno potrebbe finalmente realizzarsi: ritornare di nuovo a essere campioni del mondo.
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