Empoli-Roma 2-4: spettacolo al Castellani

di Giulio Carnevale

Nel tardo pomeriggio della domenica, allo stadio Carlo Castellani di Empoli va in scena una sfida spettacolare tra i padroni di casa guidati da Andreazzoli e la Roma di Mourinho.

La partita inizia subito con un pressing costante ed asfissiante da parte della Roma sul primo portatore di palla dell’Empoli che non riesce ad esprimere il proprio gioco e viene letteralmente sovrastato dai giallorossi che già nella prima metà di gioco mettono in ghiaccio la partita siglando quattro gol nei primi trentasette minuti; ad aprire le danze è il centravanti inglese della Roma Tammy Abraham che si ritrova tra i piedi il pallone dopo un violentissimo tiro di Sergio Oliveira ed è bravissimo a controllare e infilare in porta il gol dell’1 a 0 al minuto ventiquattro.

È sempre l’inglese nove minuti più tardi a trovare il raddoppio sugli sviluppi di un corner, dove è bravissima in un primo momento la difesa dell’Empoli a salvare sulla linea un colpo di testa di Gianluca Mancini, ma che non può nulla sulla ribattuta vincente di Abraham: Vicario riesce a smanacciare il pallone solo quando ormai è già entrato in porta. La Roma sulle ali dell’entusiasmo inizia una sorta di assedio e in soli quattro minuti la squadra giallorossa trova prima con Sergio Oliveira e poi con Niccolò Zaniolo le reti del 3 e del 4 a 0 che chiudono la partita.

Nella seconda frazione, però, sia per un calo fisico della Roma, sia per una voglia di non mollare mai da parte dell’Empoli, i padroni di casa trovano le giuste misure e provano a rimettere in discussione il match prima con il gol al minuto cinquantacinque di Pinamonti su cross di Bandinelli e successivamente con Bajrami che, servito da Henderson, calcia in porta trovando la deviazione di Mancini che rende la conclusione imparabile per Rui Patricio.

Il forcing finale non è comunque rilevante e la Roma trova la sua seconda vittoria consecutiva e tre punti d’oro su un campo ostico come quello di Empoli e si porta momentaneamente a meno quattro dalla Juventus e a meno cinque dall’Atalanta (che però ha una partita in meno) dunque in piena lotta Champions.