Elezioni amministrative: trionfo del centrosinistra
- 8 ott 2021
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 27 feb 2023
di Andrea Mastroberti

Trionfo del centrosinistra per queste elezioni amministrative, che però vedono l’affluenza alle urne scesa a livelli molto bassi in tutto il Paese. Si è passati dal 61,58% delle amministrative del 2016, al 54,7%. Più di un elettore su due non è andato a votare, complice la pandemia in atto. Questo dato però testimonia una tendenza negativa che si profila da anni, alimentata da una scarsa fiducia nelle istituzioni e un debole interesse per la politica. I giovani sembrano essere i meno coinvolti.
Analizzando i dati nel dettaglio, notiamo che il Partito Democratico si piazza in prima posizione quasi ovunque, superando il M5S e il centrodestra. Il centrosinistra conquista tre città italiane tra le più grandi ed importanti: parliamo di Napoli, Bologna e Milano. Gaetano Manfredi, Matteo Lepore e Beppe Sala trionfano al primo turno. Roma e Torino al ballottaggio il 17 e 18 ottobre.
Nella Capitale, è in leggero vantaggio Enrico Michetti, candidato del centrodestra, rispetto a Roberto Gualtieri, esponente del centrosinistra. La lista che ha ottenuto più voti a Roma però è stata quella di Carlo Calenda, il quale decide di presentarsi con una sola lista civica. Quest’ultimo ha totalizzato un 20% che scavalca tutti i partiti nazionali maggiori.
A Torino invece il candidato sindaco del centrosinistra Stefano Lo Russo, è in leggero vantaggio sul candidato del centrodestra Paolo Damilano.
Per quanto riguarda la regione Campania, la situazione è molto chiara: a Napoli trionfo di Gaetano Manfredi con il 62% di preferenze, sostenuto da centrosinistra, M5S, ex Forza Italia e Moderati. L’ex rettore della Federico II è riuscito a mettere d’accordo i big del M5S con il Presidente della regione Campania Vincenzo De Luca, da sempre gli uni contro gli altri, arrivando a vincere con una coalizione molto ampia. Riuscirà ad assicurare la tenuta della coalizione anche nei prossimi cinque anni di governo? Staremo a vedere.
Vittoria al primo turno con il 57,4% dei voti anche per il sindaco uscente di Salerno Vincenzo Napoli, sostenuto dal centrosinistra. A Caserta sarà ballottaggio tra il sindaco uscente Carlo Marino sostenuto dal centrosinistra, il quale è in leggero vantaggio, e lo sfidante della Lega Giampiero Zinzi. Ballottaggio anche a Benevento dove Clemente Mastella per una manciata di voti (49,3%) non raggiunge la maggioranza. Il sindaco uscente andrà al ballottaggio con il candidato del centrosinistra Luigi Diego Perifano che ha ottenuto il 32,34% dei consensi con il Pd che si conferma primo partito anche nel capoluogo sannita.
Oltre alle elezioni amministrative, nelle giornate del 3 e 4 ottobre i cittadini hanno votato anche per le elezioni regionali in Calabria, causa la scomparsa prematura della Presidente Jole Santelli, e nei collegi suppletivi alla Camera di Roma Primavalle e di Siena. In Calabria vince Roberto Occhiuto, fratello del sindaco uscente di Cosenza, e capogruppo di Forza Italia alla camera. Eletto con il 54% dei voti, Occhiuto doppia Amalia Bruni, candidata del centrosinistra. Terzo Luigi De Magistris, sindaco uscente di Napoli, che si ferma al 15%.
Alle elezioni suppletive per la Camera in entrambi i casi vince il Pd con il centrosinistra. Enrico Letta eletto a Siena e Andrea Casu a Roma Primavalle.
A differenza di quanto riportato dai sondaggi per le elezioni politiche nazionali, il centrodestra sembra perdere parecchi voti in quest’ultima tornata elettorale, raggiungendo livelli molto bassi. Secondo indiscrezioni di stampa, Matteo Salvini sarebbe pronto a creare un nuovo partito politico per rimediare al calo della Lega nei sondaggi. Ritornerebbe quindi la vecchia Lega Nord (mai scomparsa possiamo dire) con a capo Giancarlo Giorgetti, attuale Ministro allo Sviluppo Economico. Salvini avrebbe già avviato i primi contatti, e avrebbe preparato nome (“Prima gli Italiani”) e logo del suo nuovo partito. Anche il M5S ha subito un brusco calo di consensi, perdendo anche due sindaci: Virginia Raggi a Roma e Chiara Appendino a Torino sconfitte. Buoni risultati solo nelle città dove è stata siglata un’alleanza con il centrosinistra. Il leader Giuseppe Conte sembra voler proseguire proprio in questa direzione.
Ma la situazione sarà più chiara il prossimo anno, con l’elezione del Presidente della Repubblica e l’avvicinarsi delle elezioni politiche del 2023 (sempre se il Governo Draghi rimarrà in piedi fino a questo punto). Sarà il vero banco di prova per i nuovi progetti politici sperimentati in queste amministrative, e per la tenuta dei maggiori partiti nazionali.
E tu cosa pensi dei risultati delle elezioni amministrative? Faccelo sapere nei commenti!
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