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Caserta annuncia la triste notizia della scomparsa di Rebecca Marziani



Le ultime settimane sono state giorni di gioia e divertimento nel Casertano, per festeggiare il Natale e l’inizio dell’anno nuovo. Caserta era invasa dalla felicità e tutti si erano riuniti per celebrare insieme e condividere la magia delle feste. Sono stati giorni festosi, ma la catena di gioia è stata interrotta dalla triste scomparsa di Rebecca Marziani.


Le notizie riportano che la ragazza è caduta dal balcone della propria casa, al quarto piano, il 31 dicembre scorso. Subito è stata portata all'ospedale di Caserta, dove i medici si sono presi cura di lei. Per sei lunghi giorni, Rebecca ha combattuto tra la vita e la morte, ma, purtroppo, è stata sconfitta. La triste notizia della sua scomparsa è stata annunciata il 6 gennaio.


La comunità è rimasta sconvolta dalla notizia della morte della ragazza e sono arrivate molte lettere di cordoglio e parole di chi la conosceva, per esprimere la propria sofferenza e il sostegno alla famiglia. La comunità scolastica dell'I.C. Da Vinci Lorenzini di Caserta, la scuola media frequentata da Rebecca fino allo scorso anno scolastico, la ricorda come una ragazza talentuosa e dolce. Addolorati per la perdita, avevano sperato e pregato fino all'ultimo istante che la fine della storia potesse essere diversa, ma così non è stato e di come l’accaduto deve ricordarci il valore della vita e l’importanza di condividere momenti di solidarietà e vicinanza.


Vengono riprese le parole di Don Michele Della Ventura, parroco della chiesa del Buon Pastore di Caserta, che conosceva Rebecca e la sua famiglia. Descrive la ragazza e le sue passioni, come la musica e il disegno. Rebecca utilizzava la chitarra e i fumetti che disegnava per raccontare la sua storia, il suo mondo e tutto ciò che la circondava. Don Michele ricorda la giovane come una ragazza dolce, piena di sogni e progetti, ma che al tempo stesso viveva con un dolore che non riusciva a dominare.


Il disagio che provava Rebecca era noto a chi le stava vicino. È stata ritrovata una denuncia da parte della preside della scuola media che aveva frequentato, Fabiola Del Deo, che chiedeva l’attenzione delle forze dell'ordine e dei Servizi Sociali del Comune, dopo aver appreso gli atti di autolesionismo che la ragazza si autoinfliggeva e il preside del liceo che frequentava, Luigi Suppa, aveva mostrato la sua attenzione sullo stesso argomento. Il preside ha deciso di parlare della morte dell’alunna, esprimendo il suo dolore per la triste notizia e sottolineando come i professori della ragazza, lui compreso, conoscessero la situazione psicologica della giovane e la loro richiesta di maggiore attenzione da parte dei genitori. Attenzione che, secondo le testimonianze, non è stata colta né dopo la segnalazione della preside della scuola media, né dopo la richiesta da parte del preside del liceo.


Rebecca era una ragazzina piena di speranza, ma che al tempo stesso viveva un profondo conflitto interiore e un forte disagio psicologico che la intrappolavano e la dominavano. Per questa ragione, il tribunale ha dovuto occuparsi dell’accaduto. Dopo quattro lunghi giorni, la salma della ragazza è stata restituita ai genitori, che hanno potuto omaggiare la scomparsa della figlia con il funerale, che si è tenuto il 10 gennaio alle ore 16.


Tutta la città è vicina alla famiglia e agli amici della ragazza, sperando che finalmente Rebecca abbia trovato la propria pace.


E tu, cosa ne pensi? Dicci la tua!

1 Comment


Una vera tragedia per la famiglia

Una vita finita così giovane

Grazie per aver parlato e condiviso la notizia un lutto per tutta la comunità di Caserta

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