Arte e regolazione emotiva: una nuova finestra sul nostro mondo interiore
- Il Napoletano Espanso
- 28 ott 2024
- Tempo di lettura: 3 min

Nel mondo dell’arte, c’è una forza nascosta e benefica che spesso passa inosservata: il potere di aiutare adulti, bambini ed adolescenti a regolare le proprie emozioni. Pensiamo al film “Inside Out”, un brillante racconto animato che ha offerto a grandi e piccoli una chiave di lettura preziosa sul mondo delle emozioni. Questo film ci ha ricordato che ognuna di esse, sia la gioia che la tristezza, ha un ruolo fondamentale nel nostro benessere emotivo. Le emozioni sono risposte naturali e immediate che il nostro cervello sviluppa per adattarsi e reagire a situazioni diverse.
Ma come possiamo riuscire a capire e gestire queste emozioni? E come possono i bambini, con meno esperienza e linguaggio, riuscire a riconoscere e canalizzare ciò che sentono? Infatti, la risposta emotiva dipende dalla nostra età, e ciò dipende anche da caratteristiche fisiche, come la corteccia cerebrale, che in bambini ed adolescenti non è sviluppata bene come negli adulti. Riconoscere, comprendere e gestire queste risposte, però, può essere complicato persino per gli adulti. Spesso ci ritroviamo a reprimere o ignorare alcune emozioni, non riuscendo a comprendere appieno ciò che stiamo provando. Ecco dove l’arte e il disegno diventano preziosi.
Per i bambini, uno strumento potentissimo per esprimere ciò che hanno dentro è lo scarabocchio. A uno sguardo superficiale, uno scarabocchio può sembrare solo una serie di linee e colori senza senso. Tuttavia, per i bambini, rappresenta una delle prime forme di comunicazione non verbale. Attraverso i colori, la pressione della matita e la direzione delle linee, essi riescono a esprimere emozioni e stati d’animo che non saprebbero descrivere a parole. Uno scarabocchio può raccontare molto più di quanto si possa immaginare e consente al bambino di “mettere fuori” le proprie emozioni.
Secondo Byung-Chul Han, siamo in una società analgesica, nella quale le emozioni negative sono evitate o addirittura negate, nella quale prevalgono le emozioni considerate "positive", come la gioia, senza affrontare davvero la sofferenza. In realtà, accogliere ogni emozione è fondamentale per una crescita sana: proprio come insegna “Inside Out”, tutte le emozioni hanno un valore e un ruolo insostituibile. Permettere ai bambini di esprimere liberamente anche le emozioni negative li aiuta a comprenderle e a gestirle in modo sano. Attraverso il disegno, un bambino può rappresentare anche la tristezza o la rabbia, trasformandole in un messaggio visivo che può poi essere accolto e interpretato da chi lo osserva.
È proprio al fine di esplorare il proprio mondo interiore attraverso l’arte che nasce l’arteterapia, mediante la quale i bambini vengono incoraggiati a esprimersi liberamente con i colori. Il terapeuta, attento e competente, interpreta le loro creazioni per comprendere quali emozioni siano nascoste dietro a ogni disegno, offrendo loro uno spazio sicuro per esprimere ciò che sentono.
Il valore dell’arte e del disegno come mezzo per gestire le proprie risposte emotive è di fondamentale importanza anche per gli adulti, basti pensare ad artisti come Frida Kahlo, Magritte e Munch, che hanno utilizzato l’arte per rielaborare aspetti dolorosi (e non solo) del proprio vissuto. Ad esempio, Munch non dipinse solo un “grido”, ossia quello famoso che conosciamo, bensì una decina. Attraverso questi quadri, egli trovò il modo per rielaborare il dolore provocato dalla morte della madre, un dolore indicibile non esprimibile a parole.
In conclusione, non importa se siamo davanti a un foglio pieno di scarabocchi o a un’opera più articolata: ogni tratto e ogni colore ci raccontano qualcosa e rappresentano un passo nel cammino verso una maggiore consapevolezza di sé.
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Articolo molto interessante e che tratta argomenti attuali