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Dieta Mediterranea: un metodo di prevenzione contro le malattie

Aggiornamento: 19 lug 2023

di Federico Sibillo


La scorretta alimentazione costituisce un'emergenza di portata globale: basti pensare che, secondo un rapporto dell’OMS intitolato “Obesity and overweight”, il numero di persone in sovrappeso nel 2016 ammontava a circa 1,9 miliardi di adulti.


Questo è un dato piuttosto allarmante se si considera che circa 2 miliardi di individui corrisponde a un quarto della popolazione esistente sul pianeta. Quali opzioni potrebbero, dunque, essere considerate valide ed efficienti per limitare questo fattore di rischio? Molte ricerche dimostrano che la dieta mediterranea è una strategia di prevenzione efficace non solo contro l’obesità e l’accumulo di peso dovuto ad una dieta non adeguata, ma anche contro altre patologie quali malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2, Alzheimer. Lo studio delle potenzialità della dieta mediterranea nasce negli anni ’40 a Pioppi, nel Cilento, grazie agli studi del fisiologo statunitense Ancel Keys.


Nel pieno della Seconda Guerra Mondiale, durante un’esperienza da militare, Keys, colpito dalla longevità degli abitanti cilentani, iniziò a studiarne le abitudini alimentari e comportamentali. Lo scienziato si rese conto che il segreto della loro “fonte di eterna giovinezza” risiedeva nel loro stile di vita: quella che lui stesso definisce nelle sue ricerche e pubblicazioni proprio come “dieta mediterranea”.


Con questo termine, Keys non fa riferimento ad un semplice regime alimentare, ma ad un vero e proprio modo di vivere, perché include anche altri aspetti legati alla cultura e alla tradizione mediterranea, come l'attività fisica regolare, il riposo adeguato e il convivio sociale attorno al cibo.


In particolare, la dieta mediterranea si basa sulla consumazione di alimenti freschi e naturali, principalmente di origine vegetale come frutta, verdura, legumi, cereali integrali e semi, accompagnati da pesce e, in quantità limitate, da carne e prodotti lattiero-caseari.


In poche parole, è stato scientificamente provato che evitare il consumo di alimenti ad alto contenuto di acidi grassi saturi (carne rossa, formaggi, burro, olio di palma e di cocco…) e zuccheri (prodotti da forno, bevande zuccherate, torte, biscotti, cioccolato, ketchup, maionese…) e prediligere invece alimenti ad alto livello di acidi grassi insaturi (olio di oliva, frutta secca, pesce…), fibre e vitamine (frutta, ortaggi, cereali integrali, legumi e semi…) favorisce una vita più sana ed equilibrata e, di conseguenza, più longeva.


Per queste ragioni, la dieta mediterranea è stata riconosciuta come punto cardine di uno stile di vita che rispetti il detto “mens sana in corpore sano” e, non a caso, nel 2010 è stata approvata a Nairobi, in Kenya, come patrimonio culturale immateriale UNESCO. Questo tipo di riconoscimento sottolinea l’importanza di uno stile di vita sano ed equilibrato, che aiuti a prevenire l’insorgenza di una moltitudine di malattie, tra le quali rientra il fattore numero uno al mondo per decessi: le malattie cardiovascolari.


Scegliere di vivere secondo le regole della dieta mediterranea vuol dire, quindi, avere il coraggio di investire in una esistenza più serena e meno problematica, perché la salute, si sa, è sempre la prima ad essere posta in cima alla classifica delle priorità della vita.


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